L’equilibrio tra terra e persone è il segreto di uno dei migliori caffè bio

In questo appuntamento di Meet the farmer vi portiamo alla scoperta di “The Seven Elements”, una realtà straordinaria che opera nella regione di Oxapampa nel Perù.

Straordinaria perché riesce ad unire la coltivazione del caffè a tanti progetti sociali e di formazione attraverso una stretta collaborazione della popolazione locale. Un progetto che riesce a distribuire valore attraverso il commercio del caffè, raro al mondo.

Lo facciamo attraverso il racconto di Giorgio Piracci, anima del progetto, fondatore nel 2014 della organizzazione no profit 7Elements Perù. Giorgio è l’anima di questo progetto che ha a che fare col caffè ma con molto altro, come potete già capire da queste poche righe.

The Seven Elements coltiva ed esporta Specialty Coffee prodotto in Perù direttamente dalle comunità indigene Yanesha della riserva della biosfera Oxapampa-Ashaninka-Yanesha secondo i principi della permacultura. Il progetto ha l’obiettivo di conservare e rigenerare la Foresta Amazzonica, grazie al lavoro dei popoli che lo abitano.

Ogni caffè prodotto ha una sua storia, unica perché è profondamente legata al territorio da cui ha origine: dal microclima, alle tecniche e alla sapienza del campesino che lo coltiva. Una storia fatta di qualità, autenticità, rispetto ed eccellenza.

 

Permacultura, la sostenibilità che si prende cura di terra e persone.

La permacultura è una metodologia di pianificazione e gestione del territorio basata su 3 etiche: cura della terra, cura delle persone e equa condivisione.

Un approccio alla gestione di un territorio che mira a imitare la natura invece che a lavorare contro di essa, organizzando il bosco in forma produttiva. La permacultura è molto di più di una semplice agricoltura sostenibile: non si tratta solo limitare i danni ma anche di curarli e rigenerare il tessuto sociale delle persone coinvolte in questo territorio.

Nel mondo industriale la coltivazione di caffè ha un forte impatto ambientale. Molto spesso le grandi aziende lavorano a scapito della salute e dell’ambiente per poter mantenere i prezzi delle materie prime concorrenziali al mercato.

Con la permacultura si mettono in atto strategie di agricoltura sinergica e sintropica – abolendo totalmente l’uso di erbicidi, pesticidi e di qualunque input esterno (fertilizzanti, inclusi quelli biologici) -, economia circolare, sociocrazia e tutti gli altri strumenti alternativi al paradigma consumistico, utili al raggiungimento di un vero benessere e abbondanza.

Riequilibrare il rapporto tra uomo e pianeta, assicurando alla popolazione umana un futuro resiliente: ecco il grande obiettivo di questo modo unico di approcciarsi alla produzione di caffè.

 

Le comunità indigene, il segreto di un caffè equo e solidale

Avere a cuore il proprio territorio è la chiave del rapporto che The Seven Elements instaura con le comunità locali. Tutti i campesinos impiegati provengono dalle zone in cui operano per un totale di 40 famiglie coinvolte. Vengono organizzati continui corsi di formazione tecnico agricola, dedicati alla sostenibilità e ai diritti dei lavoratori.

Il prezzo a cui viene venduto il caffè è concordato con i produttori locali. Ogni anno il 10% degli utili vengono reinvestiti nelle comunità, attraverso l’acquisto di materiali ed equipaggiamento, miglioramento dei cultivi e acquisto piante.

 

Lo specialty coffee bio dalle caratteristiche eccellenti

Le caratteristiche del microclima e del terreno della regione di Oxapampa sono tra le migliori al mondo per la coltivazione di un caffè che ha caratteristiche eccellenti. The Seven Elements segue e gestisce ogni fase della produzione e distribuzione del caffè: dalla semina, passando per la coltivazione e la trasformazione, fino alla consegna.