Ti abbiamo convinto. Vuoi finalmente provare un caffè di qualità e magari, una volta assaggiato, entrare a far parte della sempre più grande famiglia dei coffee lovers. Ma da quale iniziare?
Per prima cosa dobbiamo capire come ti piace berlo. Gli ingredienti non cambiano (acqua e caffè, ovviamente macinato), ma ognuno ha il suo metodo di estrazione preferito, che può variare a seconda dell’occasione o del momento della giornata. O semplicemente di come ci piace berlo.
Per questo abbiamo fatto una piccola ed essenziale guida scegliendo tre caffè da gustare in filtro e tre caffè invece se preferisci la moka o l’espresso.
Ognuno dei caffè che ti proponiamo ha una storia speciale. Di ogni farm che li produce conosciamo il nome del proprietario, il territorio, il modo in cui lavora il caffè e l’attenzione che mette nella sostenibilità ambientale e sociale del contesto in cui vive. Questi per noi sono tutti importantissimi valori che, oltre a garantirti un caffè di unica qualità, ti permetteranno di apprezzare ancora di più la tua tazza.
Tre caffè per filtro
Iniziamo con una selezione di tre specialty coffee con un profilo di tostatura perfetta per l’estrazione in filtro.
Li abbiamo selezionati con caratteristiche il più differenti possibili tra loro: provenienza (tre continenti diversi), metodo di lavorazione e note aromatiche.
Il risultato sarà un vero e proprio viaggio tra esperienze gustative completamente differenti, per iniziare ad approcciarsi alla varietà che questo genere di caffè può offrire.
Etiopia Aramo Kebele
Questo caffè proviene da una delle regioni dell’Etiopia più rinomate per la qualità dei caffè coltivati. Viene coltivato da 650 piccoli produttori ad un’altitudine di 2000 metri sopra il livello del mare.
Raccolto a mano e processato con il metodo lavato, dopo una fermentazione controllata di 36/48 ore i chicchi vengono trasferiti su letti rialzati per l’asciugatura che avviene tra i 12-15 giorni.
In tazza si presenta con un’aromaticità fine e complessa che va da note più delicate di Gelsomino a quelle più dolci di Miele, fino a sensazioni agrumate di Chinotto. L’acidità fine è ben bilanciata da una corposità media e da un retrogusto dolce di miele di Castagno.
Messico La Concordia
Prendiamo un aereo e voliamo in Messico dove, nella regione “La Concordia” in Chiapas, altitudine, suolo, biodiversità permettono la produzione di caffè specialty di altissima qualità.
La coltivazione del caffè avviene in maniera organica e questo permette di preservare al meglio la sostenibilità ambientale e la convivenza tra presenza umana, fauna e flora. Dopo una selezione a mano, i chicchi di caffè vengono fatti fermentare per 12-17 ore in vasche d’acqua. Al termine della fermentazione il caffè viene lavato e asciugato al sole.
In tazza si presenta come un caffè molto bilanciato, con una buona dolcezza, una corposità morbida e note di malto, cioccolato e caramello.
Myanmar The Lady
Questo microlotto di caffè è speciale per un motivo in più: fa parte del Women Coffee Project ed è coltivato e lavorato grazie a 51 donne del villaggio di Nwar Ban Gyi, a cui viene garantita un’adeguata formazione e diritti sul posto di lavoro, per permettere loro una maggiore indipendenza, all’interno di un contesto sociale molto complicato.
Il caffè viene lavorato con un metodo di lavorazione particolare che prevede una macerazione carbonica dei frutti.
In tazza troviamo un caffè molto dolce e fruttato, con una buona corposità e una acidità malica ben bilanciata.
Note aromatiche fruttate di Fragola e Amarena accompagnano altre dolci di caramello e cioccolato.
Tre caffè per Espresso
Se invece preferisci l’Espresso ecco tre caffè selezionati per te, in un ordine non casuale: si parte da una miscela più rotonda e dal gusto familiare, fino ad arrivare a quella più “complessa”.
Miscela Oro
Un classico delle miscele italiane: la miscela oro 80/20 è composta da caffè Arabica di alto livello e quanto serve di caffè robusta, per godere della corposità e della tipica crema vellutata che questi chicchi portano in tazza.
Una miscela che sembra nata quasi per la preparazione con il latte, cappuccini, macchiatoni a non finire.
Mokaflor Farm 90/10
La Mokaflor Farm, 90% arabica e 10% robusta, invece è la novità tra le nostre miscele per Espresso e Moka, una new entry.
L’idea che ci ha portato a crearla era quella di avvicinare il pubblico curioso, ma abituato a bere sempre la tradizione. Se fate parte di questa categoria, questo è il vostro caffè, una via di mezzo tra il classico espresso italiano e quello più strutturato a livello organolettico, appena più acido.
Perché per diventare veri coffee nerd è necessario aprirsi all’acidità e al suo concetto: si tratta infatti, nel mondo degli specialty coffee di una nota positiva e necessaria, ovviamente se ben bilanciata dalla dolcezza e dall’arte del roaster durante la tostatura.
Lab 100
E infine la Lab 100, 100% Arabica, senza un goccio di Robusta.
Ma non vi preoccupate, questo blend non ne ha bisogno, perché i due caffè selezionati che la compongono, sono in grado di conferirgli quella complessa rotondità che incrocia la dolcezza, tipica di un espresso doc.
Ovviamente spunta una bella acidità strutturata, fra il citrico e il malico, e una piccola e intrigante nota di cioccolato amaro.
E quindi? Da quale iniziamo?