Dopo aver fatto conoscere le sue prelibatezze artigianali negli ultimi anni servendo ad altri locali o in format “pop-up”, ha da poco aperto in Oltrarno, l’epicentro più tipico e vivo della città fiorentina, qualcosa che a Firenze mancava: una pasticceria scandinava.
Il suo nome è Wild Buns Bakery, la trovate appena svoltate in via di Camaldoli in direzione piazza Tasso, basta che vi lasciate guidare dagli aromi di cannella nell’aria! Questo paradiso di prelibatezze è gestito da Robert Marrandi, giovane imprenditore pasticcere di origine estone. Robert è riuscito a creare un posto magico in città: i suoi Salted Caramel Bun fanno vibrare le papille gustative di chiunque li assaggi, facendo diventare la sua caffetteria una tappa quasi d’obbligo per chi è alla ricerca di qualcosa di unico e davvero particolare, definita da molti che l’hanno provata “una delle migliori colazioni mai fatte in città”.
Non solo: anche la storia di Robert Marrandi è speciale come il suo locale. Dopo anni passati a fornire le caffetterie più cool della città con le sue delizie fatte a mano, si è finalmente messo in proprio. La sua passione per i dolci arriva da molto lontano: la pasticceria è una tradizione di famiglia, infatti. Sua nonna è stata la pasticcera più famosa della loro città: è stata proprio lei a trasmettergli questa passione, insegnandogli i segreti di cui oggi possono godere i Wild Buns lovers di Firenze.
La piccola caffetteria arredata in stile scandinavo ha una grande chicca che permette ai più curiosi di godere del lavoro di Robert e del suo staff. La cucina a vista è una particolarità grazie alla quale il cliente può vedere con i suoi occhi come vengono realizzate le sue gustose preparazioni e come Robert produce e sforna il pane, mentre mangia un bun e beve una tazza di caffè straordinario.
Anche per quanto riguarda il caffè, infatti, niente è lasciato al caso. Tra gli aromi di cannella, cardamomo e sapori nordici, non manca il profumo del nostro amato caffè Specialty.
Ai Wild Buns Lovers viene servito il Costarica Entre Rios, scelto da Robert dopo averlo assaggiato ed essersene innamorato.
Di questa Farm ci piace raccontarvi che il proprietario, Don Alfonso, è considerato un vero e proprio visionario grazie al progetto che avviò nel 1992: quello di consentire ai coltivatori di diventare proprietari delle proprie abitazioni, dando vita a una “città-comunità” e applicando alla piantagione un modello di agricoltura sostenibile, sia ambientalmente che socialmente.
“Volevo un caffè Specialty a tutti i costi – racconta Robert – trasparente dall’origine fino alla tazza e di alto livello. Ho scoperto Caffèlab e questo caffè perfetto perché molto bilanciato, che si sposa perfettamente con le preparazioni a base di latte vegetale, un punto fondamentale della mia offerta di caffè. Questo Specialty Coffee mi ha convinto subito perché ho trovato un compromesso bilanciato tra dolcezza e aromi caramellati”.
Per garantire l’alta qualità del prodotto, il caffè viene raccolto a mano da un team speciale di raccoglitori esperti che vengono pagati ben più della media per la loro capacità di raccogliere soltanto i frutti più maturi. Tutto questo dona alla tazza note agrumate e di frutta rosa, come la ciliegia matura e nel retrogusto dei sentori caramellati.
È una bella storia quella di Robert, che è riuscito perfettamente a incrociare i sapori nordici agli ingredienti locali: il cardamomo e lo zucchero svedesi e la farina proveniente dalla provincia di Siena. Un mix tra Scandinavia e Toscana.